Situato in provincia di Teramo, Controguerra è un comune ricco di storia e tradizione. Il borgo antico, facente parte dell’Unione dei comuni della Val Vibrata, è stato riconosciuto nel 2014 come Città dell’Olio, grazie alla produzione di olio extravergine di oliva che si attesta al secondo posto dopo quella del vino.

Il centro storico di Controguerra è un vero tesoro di arte e cultura. Il Torrione, costruito nel 1370 su un preesistente edificio romano, domina l’intera vallata del Tronto. Questo palazzo ducale, chiamato così in onore della dinastia degli Acquaviva che lo governò, svolse la sua funzione di torre d’avvistamento fino all’Unità d’Italia.

Tra gli edifici religiosi, la chiesetta di S. Francesco, costruita negli anni venti del Novecento sui ruderi dell’antico convento di Sant’Antonio da Padova, e la chiesa di S. Maria delle Grazie, che conserva un altare privilegiatum di ispirazione barocca, sono sicuramente da visitare.

Ma Controguerra non è solo storia e cultura: è anche meta perfetta per gli amanti della buona cucina e dei sapori tipici abruzzesi e marchigiani. La Sagra “Tradizioni e Sapori di Controguerra”, una delle sagre più longeve d’Abruzzo, offre la possibilità di assaggiare vari piatti tipici della tradizione gastronomica locale durante l’ultima settimana di luglio e la prima settimana di agosto. Inoltre, la Festa del Vino, organizzata dal Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani di Controguerra, si svolge nello stesso periodo e celebra il vino del territorio.

Ma ciò che rende Controguerra unica è la Wine Bike, un’esperienza innovativa che unisce l’amore per la natura e la passione per il vino. Si tratta di una pedalata ecologica off-road tra i sentieri rurali controguerresi, con punti di ristoro nelle aziende agricole dove degustare i vini locali.

In conclusione, Controguerra è un comune che merita di essere scoperto e apprezzato per la sua storia, la sua produzione di olio e vino e la sua ricca offerta gastronomica.